direzione artistica Samuele Barbetta
coreografie Samuele Barbetta, Veronica D’Acunto, Anna Rita Larghi
interpreti Federico Prendin, Alice Pinato, Elia Fiore, Silvia Chieregato, Riccardo Massaro, Samuele Barbetta,Veronica D’Acunto
light designer Simone Sadocco
scenografia Samuele Barbetta e Augusta Basile
costumi Silvia Chieregato
produzione Dance4fun

in collaborazione con Dance4Fun Hip Hop School
prima assoluta

L’ispirazione per questo spettacolo – diviso in tre atti, ideati da tre coreografi con tre poetiche differenti – si chiama “Maria”: una donna di cinquant’anni che dal 2009 circa vive giorno e notte nella stazione di Padova. Educata e dolce, non nega un sorriso a nessuno, disegna e colora con matite e pastelli che non funzionano, gli occhi puntati dritti e assenti davanti a lei. Non vede ciò che scrive.
È una donna senza dimora e senza nome: Maria è un nome che le è stato attribuito e che diviene perciò il simbolo di tutti coloro che vivono nella sua stessa condizione.
Una serata che, attraverso la danza, vuole sensibilizzare e portare l’attenzione su un tema che coinvolge profondamente la nostra società e che ci interroga sull’importanza di andare oltre l’apparenza, creando relazioni con tutti, anche con i più fragili.